Lo scenario elegante dell’hotel Cavalieri Hilton di Roma ha ospitato nei giorni scorsi Rossi d’Autore, una degustazione di rossi d’eccellenza presentata da Enocommerciale 2000 (Laura Berca e Stefania Casavecchia), rinomato marchio romano di distribuzione di vini di qualità.
Circa 22 aziende vitivinicole del territorio italiano – solo alcuni nomi: Ceretto, Dal Forno, Mastroberardino, Hofstatter, Villa Sparina, Marco Felluga e Ruissiz Superiore, Baroni Ricasoli, Villa Simone – hanno presentato i loro migliori cru, dando vita ad una straordinaria degustazione di rossi d’eccellenza, per il piacere sia di veri conoscitori e professionisti del settore che per palati meno esperti.
Una degustazione perfettamente accompagnata da note gastronomiche gustose: abbinamenti di formaggi che raccontano la storia dei loro produttori e del territorio di provenienza. L’azienda Arbiora ha presentato una degustazione di formaggi di diverse forme e stagionature, tutti a latte crudo di capra allevata nella Langa Astigiana, stagionati nelle cantine in pietra di Bubbio, come l’Avié, il Talì e la Robiola di Roccaverano, presidio Slow Food.
In questa cornice, al centro della sala spicca silenziosamente una bottiglia: ha una forma particolare ed è custodita in una cassetta di legno, avvolta da drappi rossi volteggianti e grappoli d’uva.
Che bisognasse attendere la fine della serata per degustarla si era capito, ma nessuno aveva immaginato ‘in-che-modo’ sarebbe avvenuta la sua degustazione, finché un coltello non l’ha trafitta a perpendicolo, facendola letteralmente a fette. Sì, avete capito bene: il coltello ha tagliato a fette la bottiglia, che è stata poi servita in deliziose coppette trasparenti. Solo in quel momento, davanti agli occhi sorpresi degli ospiti – e subito dopo sotto i loro palati ammaliati- si è svelato il mistero della bottiglia come ultima creazione di cake design di Letizia Grella, la nota senz’altro più dolce della serata.
La conosciuta cake designer italiana si aggirava nella sala, silenziosa come la sua torta, e, dopo avermi concesso qualche scatto insieme a Raffaella Ghislandi (organizzatrice dell’evento di cake design), se n’è andata proprio sul più bello, durante la degustazione della sua ‘bottiglia’. Invece di prendersi elogi e complimenti è uscita di scena soddisfatta, un po’ come fanno le grandi dive del cinema. Ma la verità è che il complimento più grande lo aveva già ricevuto: vedere la gente assaggiare con gusto e curiosità le sue dolci ed eleganti creazioni.
Scritto per Cavolo Verde
symposion says
le degustazioni di vino sono quelle che amo di più
e sì sono un ubriacone eh eh
buon we
Pecorella di Marzapane says
Io degusto il vino da non intenditrice… per il solo piacere di berlo. Anche se non me ne intendo molto, un buon vino riesce sempre e comunque a conquistarmi. Sarà stata una gran bella degustazione ^_^
Tiziana
lamelannurca says
Ma daiii, che bella sorpresa!! Immagino che “sfizio” godersela dal vivo! un abbraccio!