A Natale mi è avanzata una ciotolina di salsa di frutti di bosco…cosa posso fare di buono per lei? E mi viene in mente l’Angel Food Cake…ho voglia di riprovarlo, visto che l’ho fatto diverse volte con varie ricette ma c’era sempre qualcosa che non andava: troppo dolce, troppo secco..sa di lievito…finalmente stavolta l’ho trovata la combinazione giusta! Ovviamente è un fatto di gusti, ma questa è la combinazione che preferisco, rivisitata a modo mio. E forse è uno dei dolci che preferisco, per la sua semplicità, quasi da “pane”.
Ingredienti:
– 1 tazza di farina (circa 180 gr)
– 1 tazza e 1/2 di zucchero (circa 380 gr)
– 12 albumi
– un cucchiaino di cremor tartaro
– una bustina di vanillina
– 1/2 fiala di aroma mandorla
– 1 pizzico di sale
In una terrina grande con una frusta elettrica montiamo a neve fermissima gli albumi insieme al sale ed al cremor tartaro. Aggiugiamo la metà dello zucchero (circa 190 gr) un po’ alla volta (due cucchiai per volta) continuando a montare, finché lo zucchero non si sarà sciolto.
Continuiamo a montare e aggiungiamo tutti gli aromi. Io non ci metto il limone perché secondo me ci sta meglio l’aroma della mandorla, ma volendo si può sostituirla con la scorza di mezzo limone o con un cucchiaino e mezzo di succo.
A questo punto in un’altra terrina avremo unito la metà restante dello zucchero non utilizzato (circa 190 gr) con la farina. Incorporiamoli nel composto di albumi, due cucchiai alla volta, passandoli con un setaccio. Questa volta ci aiutiamo con una spatola, non con la frusta elettrica, altrimenti (ho notato) rischiamo di smantare tutto. Versiamo il composto in una teglia x ciambellone alta almeno 10 cm (il dolce si gonfia parecchio) e di 25-30 cm di diametro, oppure nell’apposito stampo americano per Angel Food Cake, che è l’ideale, sia come forma sia come praticità. Oltre ad avere il fondo rimovibile ha anche i piedini, che consentono di capovolgere lo stampo a testa in giù, in modo tale che il dolce, appena cotto, resti sollevato, prenda aria e si stacchi da solo a mano a mano che si raffredda (il fatto che si stacchi da solo a me non accade!! ma si stacca comunque facilmente con l’aiuto di un coltello sottile).
L’Angel Food va cotto in forno ventilato preriscaldato a 170 gradi x circa 50 min. Verificate con lo stecchino il grado di cottura ed eventualmente continuare, anche a 180 gradi se il colore non è diventato brunito. Una volta cotto, lo lasciamo raffreddare nello stampo a testa in giu, sui piedini, se avete lo stampo originale, oppure sul collo di una bottiglia, se avete lo stampo tradizionale, come mostrato nella ricetta dello lo chiffon cake.
Ecco qui….vuoi una fetta??
claudia says
Complimenti!!!E’ bellissima la tua torta!Grazie per la ricetta…la proverò 🙂
carpet one says
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Leoma says
Today, I went to the beach front with my kids.
I found a sea shell and gave it to my 4 year old
daughter and said “You can hear the ocean if you put this to your ear.” She put the shell to her ear and screamed.
There was a hermit crab inside and it pinched
her ear. She never wants to go back! LoL I know this is totally off topic
but I had to tell someone!