Gli scroccafusi marchigiani
Cecetti, stummeri, scroccafusi…ma forse il termine ‘spaccadenti’ chiarisce meglio di che stiamo parlando: si tratta di dolcetti originari delle Marche, tondi e grandi come noci, che ‘scrocchiano’ sotto i denti per quanto sono duri e rumorosi. Ecco la ricetta 🙂
Difficoltà:
facile
Tempo:
20 min. la preparazione; 10-20 min. la cottura; 30 min. il riposo
Ingredienti (circa 15 scroccafusi):
3 uova – 150 g di zucchero – farina (circa 350 g) – 1 limone non trattato (la scorza) – 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva – 2 cucchiai di Mistrà o Rum – olio di semi di arachide, per friggere – zucchero a velo e liquore Alchermes, per guarnire
Procedimento:
1. Monta le uova con lo zucchero per alcuni minuti fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungi l’olio, il liquore (Mistrà o Rum) e la scorza grattugiata del limone. Unisci quindi tanta farina quanto basta a formare un composto consistente. L’impasto non dovrà staccarsi dalle dita, al contrario dovrà rimanere leggermente colloso. In caso di impasto troppo liquido aggiungi un po’ di farina, in caso di impasto troppo asciutto, aggiungi un filo di latte o liquore.
2. Forma con l’impasto delle palline delle dimensioni di una noce ed immergile in acqua bollente per un paio di minuti o comunque finchè non salgono a galla (dovrai con una spatola staccarle dal fondo e l’una dall’altra perchè tenderanno ad attaccarsi). Scolale su un telo da cucina, con un coltello incidi una croce sulla loro superficie, coprile con un altro telo e lasciale asciugare per circa mezz’ora.
3. Trascorso questo tempo, friggi gli scroccafusi in abbondante olio finchè non saranno dorati (circa 10 minuti).
4. Scola gli scriccafusi su carta assorbente, spolverizza con zucchero a velo e qualche goccia di Alchermes.
Note: per una versione più leggera puoi sostituire alla frittura la cottura in forno. Una volta asciugati gli scroccafusi, disponili su una teglia ricoperta di carta forno e lasciali cuocere a 160° per circa 30 minuti, fino a doratura.
Per guarnire gli scroccafusi si può utilizzare del miele al posto dello zucchero e del liquore.
Lascia un commento