Non ho ancora capito se quello che provo per il Natale è odio oppure amore.
Sarei portata a credere di propendere più per l’odio, avendo un marito che subito dopo Ferragosto inizia ad alternare attimi di silenzi catatonici di recondita meditazione sulla tristezza della fine dell’estate, a pensieri paranoidi appena appena sussurrati tipo: ‘…tra poco arriva Natale…’ che verso metà ottobre, quando finisce l’ora legale, si trasformano in affermazioni ai limiti del surreale: ‘…E’ GIA’ Natale…’.
Ed in effetti, anche prima di lui nella mia famiglia il Natale non è mai stato vissuto con troppa allegria ed amore. Prima di tutto perché c’era sempre il toto scommesse su chi-se-lo-cuccava-quest’anno, questo benedetto Natale: chi si accolla la Vigilia? Chi il pranzo del 25?? Lo zio rincoglionito quest’anno te lo prendi tu?
Insomma, la forzatura dei festeggiamenti ci sovrastava tanto d
a non farci percepire nemmeno l’odore di quell’allegria ed amore che il Natale dovrebbe portare (e resta sempre da chiedersi chissà poi perché solo a Natale…).
Eppure, dopo lo stress e il nervosismo che accompagnavano i preparativi fino all’ultimo minuto, la serata della Vigilia si trasformava magicamente in un momento di armonia e condivisione di cui ancora porto il ricordo. Anche quei fritti alla romana che mia madre preparava, e che – sia ben chiaro – non arrivavano mai caldi e croccanti in bocca, hanno un sapore nel ricordo del passato impossibile da eguagliare nella realtà del presente.
Insomma, non l’ho capito e forse non lo capirò mai questo strano sentimento che mi fa a volte desiderare di catapultarmi oltre il 6 gennaio in un batter d’ali ed altre di perdermi in preparativi concitati ed in serate a suon di tombolate con fagioli secchi e scorze d’arancia.
E’ questo il senso ambivalente di questo dolce: un panettone nella forma, un po’ insolito perché anche ‘mini’, ma soprattutto non è un panettone nella sostanza, perché è una torta alla lavanda. Ma lo si può aromatizzare a qualsiasi cosa o magari sostituire con un panettone vero, da arricchire con decori natalizi. Mi piaceva l’idea di vestirlo in questo modo, con la pasta di zucchero e la glassa. Nei prossimi giorni magari, in piena atmosfera natalizia, proverò con un panettone vero…per il momento…mi limito ad esorcizzare i lati negativi del Natale con quello finto!
Finto panettone alla lavanda
Ingredienti (per 3 finti panettoni da 15 cm di diametro):
600 g di farina – 5 uova medie – 300 gr di zucchero – 200 g di yogurt intero – 200 g di olio di semi di girasole – 16 g di cremor tartaro – 2 cucchiaini di bicarbonato – 7-8 gocce di essenza di lavanda – 2 pizzichi di sale
Per la decorazione:
pasta di zucchero bianca e ghiaccia reale colorata (lavanda e verde acqua)
(Tra parentesi le indicazioni per Bimby)
Sbattere i tuorli delle uova con un pizzico di sale ed aggiungere lo zucchero, poi in ordine: lo yogurt, l’olio e l’essenza di lavanda.
Quindi unire in due volte la farina setacciata, prima una metà, poi l’altra, e impastare.
Nel frattempo, in una ciotola capiente e alta montare gli albumi a neve fermissima, con l’altro pizzico di sale, il bicarbonato ed il cremor tartaro. Incorporare delicatamente l’impasto negli albumi, poco per volta, con l’aiuto di una leccarda, dal basso verso l’alto, facendo attenzione a non smontare gli albumi.
Versare il composto negli stampi precedentemente imburrati ed infarinati e cuocere in forno statico preriscaldato a 170° per circa 50 minuti, controllando di tanto in tanto (vale sempre la prova dello stecchino).
Note:
– per ottenere la forma del panettone è necessario utilizzare una tortiera del diametro piccolo, altrimenti il dolce non si sviluppa in altezza: io ho usato un diametro di 15 cm e un’altezza di 8 ed il panettone si è gonfiato fino a 20 cm di altezza.
gloria says
anche se non è l’originale mi ispira proprio!!! e poi può essere provato anche dopo il Natale (e tutto il caos che si accomapagna!) 😉
fausta says
ciao Acky, ma che bell’idea! Sei bravissima; pensavo che a contenere il tuo “panettone” ci fosse proprio una scatola decorata ed invece scopro che l’hai fatta tu con la pasta di zucchero. Un’idea che mi piace moltissimo e che hai realizzato divinamente.
Quanto al natale in casa mia non si sente molto; diciamo che per noi è un po’ una giornata come un’altra… unica differenza, ma questo riguarda più che altro me, i preparativi per fare qualche regalino home-made (solitamente biscotti in gran quantità e varietà) che mi divertono molto ed il risultato sembra essere apprezzato.
Non diemnticherò questa tua ricetta! Un bacione e buona domenica
Valeria says
…no daiii! il Natale è bello!!! Sarà un finto panettone, ma fa molto festa ;)))
Meg says
Ti dirò…anche io ho un rapporto molto controverso con il natale, un po’ per le tue stesse ragioni, c’è sempre di mezzo la zia rompiscatole, i regali per forza che non sai mai cosa fare e quei lunghi pranzi che però, devo ammettere, sono la parte migliore ^-^ bellissimo questo finto panettone, originale. ciao!
Acky says
@Gloria: sì! diciamo che vale per tutti i periodi dell’anno!
@Fausta: ecco, direi che forse i regalino home-made sono l’aspetto in cui più mi piace cimentarmi…anch’io giorni fa ho fatto dei biscotti decorati in quantità assurda! sono curiosa di passare a vedere i tuoi! un bacio e a presto
Valeria: ecco l’ho trovata finalmente una persona che lo apprezza a tutto tondo! Non siete in molti sai? o almeno non molti quelli che lo ammettono! vorrei davvero anch’io pensarla come te, ma il mio è unnandamento altalenante! 🙂
@Meg: oh ma lo zio/zia rompiscatole ce l’hanno proprio tutti eh? che mi hai ricordato …i regali! altro lato assurdo del Natale: io riesco ad apprezzare solo le cose home-made, sono le uniche che trovo sensate…e che piacere regalarle o riceverle…! grazie e a presto!
kiarina says
Ciao cara…ti dirò, sembra anche più bello di un panettone originale! La foto è strepitosa e la ricetta non è da meno! Complimenti!
Silvia says
Finto? A me sembra proprio MOLTO VERO! Un abbraccio SILVIA
Gio says
io per certe cosa adoro il Natale, ma non amo lo stress che lo precede 🙂
non amo in aprticolare il panettone, ma questo tuo finto panettone lo trovvo davvero un più che ottimo sotituto 😛
complimenti!
ps io mi aggiudico il pranzo di Natale di solito 😀
speedy70 says
Acky, ma che meraviglia, splendida ricetta, bravissima!!!!!
Federica says
Io non ho nessun dubbio a riguardo! La mia è proprio avversione per il Natale al 100%! Però ci passo su per una fetta del tuo panettone 🙂 Non sarà l’originale ma mi ispira un sacco. E la “scatola” è a dir poco splendida. Un bacio, buona giornata
OpenKitchen says
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il Team di OPEN KITCHEN MAGAZINE
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Oxana says
Mi unisco al tuo odio per il Natale e faremmo un bel club! Bellissime cose ho perso qui da te, devvero tutto bello, complimenti:))
Bacione
Acky says
@kiarina: ma grazie! Sono felice che ti sia piaciuto (il panetton!) e piaciuta (la foto!). Quanto alla ricetta è davvero da provare..x credere! Baci
@Silvia: dici??? Grazie! 🙂
@Gio: siamo PERFETTTAAAAMENTE in linea! Complimenti x la vittoria allora…ti direi anche …ma che c…! ehm che fortuna! 😛
@Grazie SPEEDY my dear! 🙂
@Federica: è il caso di dire: uau, mi sento capita! perchè sai, a tratti mi sento un po’ a disagio mentre vorrei urlare…basta!! Peró quest’anno meno, il blogghino mi aiuta, saranno le decorazioni e l’atmosfera tra noi! Baci e grazie!
@Openkitchen: corro in edicola..ehm volevo dire ONLINE! :))
@Oxana: sei davvero carina! Si affina un po’ tutto col tempo…le ricette ma soprattutto le emozioni da cui le ricette scaturiscono… Mi sono capita?!? :)))
fausta says
ciao Acky, giusto il tempo di un saluto, fra un’infornata e l’altra… Un bacione!
ackyart says
ciao! grazie del pensiero! un bacione anche a te!
Meg says
E rieccomi. Se ti va di passare da me, ti invito a fare un gioco. inizialmente anche io non ne avevo tanta voglia ma poi è stato carino. ciao!
max says
Hai ragione perfettamente su quello che scrivi…ahahhah anche qui è così…preciso preciso…tant’è che ogni anno con mia moglie diciamo sempre di scappare da qualche parte, ma poi è sempre piacevole trascorrerlo insieme ai parenti…il finto panettone lo hai vestito chiccosissimo…un abbraccio e tantissimi auguri per un sereno Natale a te e famiglia…ciao.
Passiflora says
Davvero delizioso questo dolcetto, non mi fa tanto pensare al panettone ma mi riporta più ai campi di lavanda provenzale…e mi piace!