In questi giorni c’è chi festeggia, c’è chi no, c’è chi contesta questa ricorrenza americana inglobata in Italia, c’è chi preferisce ricordare i defunti e chi crede che si possano fare tutte e due le cose insieme. Liberi tutti. Ognuno pensi ciò che vuole e faccia ciò che creda.
Non solo in questi giorni, ma per tutto il resto della mia esistenza in cuor mio ricorderò per sempre un’amica speciale, dall’esistenza breve, che con il suo atteggiamento verso la morte che la attendeva è riuscita a trasmettere a molti un insegnamento per la vita, una persona circondata dalla magia perché piena di positività, quella con cui ha affrontato tutto lo strazio di una malattia senza mai smettere di lottare con forza, ironia, dolcezza e sensibilità. Sul suo profilo Facebook lei dava questa unica informazione di sé: la vita è un viaggio meraviglioso, VIVILA!
Addio Mary.
Questo dolcetto le sarebbe piaciuto moltissimo. Ne sono sicura. Lei era golosa e molto curiosa.
American Pumkin Pie: torta di zucca americana
Per il ‘crust’, la base:
350 gr di farina – 200 gr di burro – 50 gr di acqua ghiacciata – 4 cucchiai di zucchero – 2 prese di sale
Per il ripieno di zucca:
750 gr di polpa di zucca cruda (500 gr se già cotta) – 120 gr di zucchero semolato – 100 gr di zucchero bruno di canna – 3 uova – 250 gr di latte condensato – 1 cucchiaino raso di cannella, 1/2 cucchiaino di sale – 1/2 cucchiaino di noce moscata – 1/2 bacca di vaniglia
Per il latte condensato fatto in casa:
300 gr latte fresco – 200 gr zucchero a velo – 30 gr di burro – 1 chiodo di garofano
Setacciare la farina con il sale e lo zucchero, unire il burro ed incorporarlo senza amalgamare troppo, pizzicando il composto con le dita: è sufficiente che i due ingredienti si uniscano formando dei grumi. Dall’America raccomandano: ‘don’t overmix!’
Aggiungere poco alla volta l’acqua finchè il composto non si legherà. Formare una palla e ricoprirla con la pellicola. Metterla in frigorifero a riposare per almeno mezz’ora.
Nel frattempo preparare il ripieno. Per il latte condensato (per chi lo volesse preparare in casa e non acquistarlo già pronto): portare ad ebollizione tutti gli ingredienti a fiamma bassa, mescolando continuamente. Proseguire per circa dieci minuti a mescolare, lasciando sobbollire, fino alla consistenza desiderata (si deve rapprendere un po’ come una besciamelle e dorare leggermente). Lasciar raffreddare.
Tagliare la zucca a dadini e cuocerla al microonde (o in acqua, o anche al vapore, fate voi!) per circa 10 minuti, finchè la zucca non sarà diventata morbida. Frullarla con un frullatore ad immersione e lasciarla raffreddare.
In una terrina unire tutti gli ingredienti secchi (zucchero e spezie). Aggiungere la polpa di zucca frullata, le uova precedentemente sbattute, il latte condensato. Stendere l’impasto rimasto in frigorifero e ricoprire il fondo di una tortiera da 24 cm imburrata ed infarinata. Io ho utilizzato due cocotte da 15 cm circa di diametro ricoperte di carta forno, per avere un bordo della torta più ondulato e decorativo.
Infornare in forno statico a 220 ° per i primi 15 minuti e proseguire la cottura a 160° per altri 45 minuti circa.
N.B.:
– per la preparazione della base (crust) è importante incorporare l’acqua poca per volta, perché la dose è indicativa e potrebbe essere sufficiente un minore quantitativo di acqua.
Elena says
un ricordo bellissimo e dolcissimo…
meravigliosa ricetta!!
Cuocagaia says
Di zucca non ne avrei mai abbastanza! Ho fatto di recente una pumpkin pie ma non ho usato il latte condensato, ma la prossima volta proverò la tua versione 🙂 baci
stefania says
stupenda la tua pie, ma più belle ancora sono quelle parole che ti sono uscite dal cuore. un abbraccio
Marina says
Sì le sarebbe piaciuta, come tutto quello che viene fatto con amore e riconoscenza.
Un abbraccio
solema says
Mi piacciono i dolci con la zucca e il tuo prezioso consiglio di come fare il latte condensato!!
Mi sono commossa per le tue dolci parole!!!
fausta says
ciao Acky, per qualunque occasione la vogliamo preparare la tua pumpkin mi sembra molto gustosa e mi incuriosisce parecchio. Quanto alle considerazioni di Mary, come non essere d’accordo? Un bacione
ackyart says
@Elena: grazie cara…
@CuocaGaia: sì anch’io inizialmente avevo optato per la panna, ma poi mi sono resa conto che la ricetta originale prevede questa sorta di latte condensato, così ho voluto provare fino in fondo. Non so quale ricetta hai utilizzato ma un’altra differenza che io ho trovato rispetto a molte ricette un po’ italianizzate è che la pumpki pie originale non prevede la frolla come base, perché nn c’è l’uovo. Cmq mi fa piacere che hai apprezzato! 🙂
@Stefania/Marina: grazie, ancora nn riesco a credere a ciò che è successo e nemmeno che io sia riuscita a parlarne. Ma questo è in definitiva uno spazio in cui mi metto in gioco. E ciò che è successo fa parte della mia vita ed ho sentito di parlarne. baci
@ Solema: mi fa piacere che sia stato un consiglio utile 🙂 grazie di essere passata a trovarmi 🙂
@Fausta: ehhh sì…purtroppo immersi nel quotidiano ci dimentichiamo questo messaggio essenziale a volte. Ma parlando di torta sì direi che è un dolce che può andar bene a prescindere da halloween. E’ molto particolare, se lo provi fammi un fischio, sono curiosa di sapere che ne pensi 😉 un abbraccio e buonanotte!
Giulietta | Alterkitchen says
Davvero un bel ricordo.. e una pie fenomenale!
ackyart says
Grazie Giulietta!