Ieri, guardando Cortesie per gli ospiti NY (sì lo so, in questi giorni sono a casa in convalescenza e non riesco a fare altro..), mi è venuta voglia di provare a fare questa torta, la cui peculiarità non è solo nell’uso delle carote ma in quello dello zucchero bruno di canna. Constatato che, quasi miracolosamente, avevo a casa tutti gli ingredienti della torta, oggi l’ho sperimentata. Su internet ho trovato diverse ricette, molte delle quali non prevedono l’uso dello zucchero di canna bruno…che carrot cake inglese è?? Non ho invece trovato nulla di valido per il Bimby, così ho sperimentato io con l’attrezzo, e devo dire con un buon risultato. Per chi non avesse il Bimby, la ricetta è facile ed eseguibile anche senza.
Prima di tutto gli ingredienti:
– 350 ml di olio di semi di girasole
– 350 gr di zucchero bruno di canna (io avevo quello del commercio equo e solidale)
– 450 gr di carote
– 300 gr di farina
– 6 uova
– 2 cucchiaini da caffè di cannella
– 1/2 cucchiaino da caffè di noce moscata
– 2 pizzichi di sale
– una bustina di lievito per dolci
..per il frosting (glassa) avete due possibilità:
– glassa all’italiana fatta con 2 albumi, un pizzico di sale e 50 gr di zucchero a velo
– cream cheese all’inglese fatta con 500 gr di philadelphia light, 50 gr di burro, 300 gr di zucchero a velo, 1 bustina di vanillina
In entrambi i casi potete completare la decorazione con delle scorzette di arancia o con delle mandorle tritate.
L’esecuzione invece suona più o meno così:
peliamo le carote e le mettiamo a pezzi nel boccale per tritarle: 5 sec., vel. 7. Le mettiamo da parte in una terrina grande.
Nel boccale pultito mettiamo l’olio e lo zucchero e lavoriamo il tutto: 10 min., vel. 2-3.
Aggiugiamo le uova, una per una, dal foro del coperchio con il Bimby a velocità 2-3. Rimettiamo il misurino al contrario e portiamo la velocità a 4 per un paio di minuti, e poi a 5 per altri 2 minuti. Il composto diventa un po’ più chiaro e spumoso, perchè le uova si sono un po’ montate.
In un setaccio uniamo tutte le polveri insieme (farina, lievito, sale, bicarbonato e spezie).
Uniamo le polveri al composto di uova, olio e zucchero nel boccale e amalgamiamo: 45 sec., vel. 5
Rovesciamo il composto nella terrina con le carote grattugiate e amalgamiamo il tutto delicatamente con una spatola. Riempiamo uno stampo di 26-28 cm di diametro precedentemente imburrato e infarinato e mettiamo in forno statico preriscaldato a 180° per circa un’ora.
Una volta raffreddata, possiamo decidere di “agguantare” subito la torta, magari cospargendola di zucchero a velo, oppure, se ce la facciamo a resistere alla tentazione, ci mettiamo a preparare il frosting. Io ho optato per questa seconda possibilità, perchè ero troppo curiosa di assaggiare la cream cheese. Vi dico che ne è valsa la pena.
Quindi, dopo aver tenuto fuori dal frigo per almento un’oretta sia il formaggio che il burro, prendiamo lo zucchero a velo. Io l’ho fatto direttamente con il Bimby, aromatizzato all’arancia, mettendo nel boccale lo zucchero e la scorza di mezza arancia biologica (ho usato le arance dell’albero di una mia amica) e portando gradualmente a velocità 9, per circa 30 secondi. Poi ho unito il philadelphia light ed il burro (ho dimenticato la vanillina, ma vi garantisco che l’aroma dell’arancia è sublime), fino ad ottenere un composto senza grumi, arrivando gradualmente a velocità 5 per altro 30 secondi o poco più.
Stendiamo il frosting bene con una spatola su tutta la torta e la cospargiamo con la scorza grattugiata della metà rimasta dell’arancia e…finalmente… la azzanniamo!
E’ spettacolare….o meglio….AWESOME!!
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