Arriva prima o poi quella fase in cui il tuo bimbo, uscito ormai a testa alta dallo svezzamento, si rifiuta di mangiare pappe o cibi diversi da quelli del resto della famiglia. Parte come una curiosità verso tutto ciò che c’è di nuovo per poi sfociare in un sano e fermo rifiuto a bocca serrata di bordini, pappette e quant’altro. Per Mr G questa fase è arrivata piuttosto presto, anche se fino a qualche settimana fa, un po’ per comodità e un po’ per genuinità, riuscivo ancora a ‘farlo accontentare’ di cibi un po’ diversi dai nostri, un po’ più leggeri e digeribili (in vista delle sue – e nostre – nottate a risveglio continuo).
Ma adesso no. Adesso proprio non ce lo freghi. Vuole solo cose nuove, saporite e, soprattutto, come le nostre. Tanto che sgama pure se io e Luca furtivamente aggiungiamo nel nostro piatto una macinata di pepe o peperoncino. Punta il ditino e ‘mmmmmmmmm’ si lamenta a non finire.
Ecco quindi un’altra delle ricette ‘smart’, quelle per tutta la famiglia, che possono far contenti grandi e piccoli, senza litigare!!
Si può preparare con anticipo in modo facile e veloce. Che altro? E’ molto buona ed anche sana (che non guasta mai).
Ah dimenticavo: per chi ha un bimbo furbetto come il mio Mr G…consiglio vivamente di nascondere l’olio aromatizzato sotto al tavolo. 🙂
(Ricetta pubblicata sul mensile ‘A Tavola’, Febbraio 2014)
Gratin di pesce bianco e patate al latte con olio aromatizzato
Preparazione: 10 min. – Cottura: 1 ora e 10 min.
Per 1 bimbo (dai 12 mesi) e 2 grandi: 500 g di filetti di pesce bianco (merluzzo, sogliola, orata o spigola) – 200 ml di latte – 2 patate grandi – 3 scalogni – 3 rametti di prezzemolo – 1 rametto di origano – 1 rametto di menta – 2 alici sott’olio – 1 spicchio d’aglio – olio extravergine d’oliva – peperoncino (facoltativo) – sale
Per la ricetta baby e per la ricetta ‘grandi’: lava le patate, sbucciale e affettale sottilmente. In una ciotola condiscile con poco sale e olio. Verifica con la punta delle dita che i filetti di pesce siano privi di spine. Ungi d’olio una pirofila da forno e disponi sul fondo uno strato di patate. Adagia sopra i filetti di pesce e copri con un secondo strato di patate. Irrora con il latte e completa con un filo d’olio in superficie. Cuoci in forno preriscaldato a 180° per circa 45 minuti, lasciando gratinare per altri 5 minuti sotto il grill del forno.
Nel frattempo prepara il condimento per i grandi. Lava e asciuga prezzemolo, origano e menta. Sfoglia i rametti e trita le foglie finemente. Metti da parte. Sbuccia l’aglio e gli scalogni, e taglia questi ultimi a fettine sottilissime. In una padella fai stufare lo scalogno in abbondante olio, insieme all’aglio, al peperoncino (a piacere) e alle alici per circa 20-30 minuti (fuoco dolce e con coperchio). A cottura terminata elimina l’aglio, aggiungi il trito di erbe aromatiche e mescola.
Tutti a tavola: servi il gratin di pesce e patate per grandi e piccoli, accompagnandolo con l’olio aromatizzato per i più grandi.
Note:
Per evitare la presenza di spine, oltre al controllo manuale del pesce crudo con i polpastrelli, è consigliabile utilizzare pesci più ‘sicuri’ da questo punto di vista: in primis la sogliola, ma anche spigola ed orata.
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