Una macchina mi taglia la strada all’improvviso e per un soffio riesco ad evitarla pericolosamente. Mentre la supero, l’autista incazzato (lui) mi fa il gesto accogliente e comunicativo del va…..a quel paese e io mi domando che cosa dice la testa alla gente.
Al semaforo successivo, non contento, mi sta ancora incollato dietro ed io di nuovo penso peccato non averlo trovato verde, e risparmiarmi la mimica delle sue grida ingiustificate.
Ma le urla si fanno più forti, tanto che superano gli ostacoli radio, finestrini chiusi della mia auto e traffico generalizzato romano. D’istinto abbasso la radio e guardo nello specchietto retrovisore. E’ proprio incazzato. Alza le mani al vento, si dimena e urla improperi tanto che la sua macchina dietro la mia, ferma al semaforo, quasi si muove al suo ritmo isterico. E mi accorgo con un pizzico di sollievo che non ce l’ha con me. Mi rendo conto che non mi si è mai filato, perchè la sua vera vittima è seduta proprio accanto a lui. Il mio sollievo svanisce quando scorgo una donna, immobile e impassibile, eppure tesa su quel sedile a distanza ravvicinata dall’esaltato, mentre cerca di compensare con il silenzio quel rumore invadente. I suoi occhi fissano un punto lontano tra le nuvole, non curanti di quei pugni che aleggiano a pochi centimetri dal suo viso.
Il semaforo è verde, quelle mani minacciose tornano sul volante e la scena sfuma nel rumore di una marmitta di un motorino. Ma io ancora mi domando se quel tempo di un semaforo per quella donna è il tempo di una vita.
Questo bouquet è per tutte le signore del semaforo.
Bouquet di fiori a ‘pochette’
Per prepararlo ‘in casa’ ti serve:
una foglia grande (lunga almeno 30 cm) e con gambo lungo (20-30 cm) – una spugnetta da fiori (a cui darai la forma di cono, come nella foto) imbevuta d’acqua – una spillatrice e fiori a piacimento, potrebbero essere fiori del vostro giardino/balcone se li avete. Io ho usato 3 anemoni fucsia, un anemone viola, 2 fresie bianche e un po’ di nebbiolina, ma si può essere più originali ora che è primavera.
Per preparare la ‘pochette‘ arrotola la foglia su se stessa a formare un cono. Ripiega all’interno del cono la punta della foglia e con la spillatrice splilla in modo tale da far rimanere tutto fermo. Spero che le foto siano esplicative…
A questo punto metti al centro del cono la spugnetta imbevuta d’acqua e inizia ad infilarci un fiore per volta, dando la forma e la composizione che preferisci. Completa e arricchisci il tutto con nebbiolina o fiorellini riempitivi similari.
Laura says
Questo boquet è bellissimo, ma ancor più lo rende la dedica che gli hai fatto!!!
Buonanotte
susanna.f22 says
come al solito splendide foto che completano un racconto davvero coinvolgente. sei una grande…..buona giornata e grazie per questi bellissimi fiori che ci accolgono 🙂
Marina says
Meraviglioso bouquet e molto delicata la tua dedica.
Grazie da parte di tutte le signore al semaforo
Lucio says
E grazie anche da quella minoranza, non necessariamente sparuta, di uomini che si riconoscono nella signora del semaforo…..come qualche (rara) volta è capitato a me con la mia pur amatissima moglie…;-)
Marina@QCne says
Il bouquet è veramente bellissimo!!! Sei davvero brava! E anche dolce e sensibile! un abbraccio
maria luisa says
Il bouquet che hai fatto è meraviglioso!! Sei bravissima, commovente è il racconto, penso a quella poveretta, troppo docile per i gusti miei!! Dolcisimo il gesto che hai fatto, mi sono iscritta nel tuo bellissimo mondo virtuale!!
Ti seguo con vero piacere, ti ho scoperto per caso e ne sono contenta!!
Un abbraccio!!
Maria Luisa!
Marilì di GustoShop says
Pochette contro Pugni è una sfida già vinta (almeno moralmente…) e il tuo è un post di delicata dolcezza, come questi fiorellini colorati. Ciao Acky !
( parentesiculinaria ) says
Grazie per la tua visita. Andrò a vedere il contest di cui mi parli, ma che se i miei sfomratini non mi sembrano così eccezionali. Cioè… buoni erano buoni, eh… 😀
Seguirò il tuo consiglio e lo segnalerò.
Complimenti per il tuo blogguccio che non conoscevo.
Mi piace!
Ti aggancio i feeds, a presto!
Tantocaruccia says
Ciao cara! Grazie di essere passata e per i complimenti:) vedo che il tuo blog è carinissimo! Le foto sono proprio belle!
Bella anche l’idea del bouquet per le donne al semaforo…:)
baci a presto!!!
Patrizia says
Ciao carissima…bellissimo post, bellissime foto, meraviglioso bouquet!!! Che altro dire…bravissima!!!! Un bacio e buona notte!!!
Rosalba says
Fiori contro….violenza, che siano pugni fisici o verbali…sempre! Un grazie, per questa meravigliosa dedica e stupendo bouquet, da tutte quelle donne che,ahimè, impassibili la subiscono ogni giorni!
Un abbraccio
Carla says
Che carino quello che hai scritto! Io ho una cultura di aneddoti di automobilisti cafoni che ti insultano se ti fermi al giallo, che ti fregano il parcheggio sotto al naso, ecc.
Ho pensato seriamente di comprarmi una pistola ad acqua e caricarla a inchiostro o pipì di gatto, aspettare che si avvicinino al finestrino e….spruzz!
Grazie del bouquet, pensa alle poverette che hanno dei mariti così….
genny says
fai davvero cose meravigliose, e scrivi in una maniera assolutamente fantastica..
salamander says
accidenti….è scioccante. alle volte mi scordo di quanto può essere crudele il genere umano. a quanti uomini violentano continuamente delle povere donne, nel corpo e nella psiche.
le ricette di tina says
Ciao piacere di conoscerti..hai un blog bellissimo e le tue creazioni sono davvero fantastiche..uniche!Bellissima dedica.mi unisco ai tuoi sostenitori con piacere
le ricette di tina says
Ho lasciato un commento ma nn c’è traccia
ackyart says
@Laura: grazie di aver apprezzato entrambi..buonanotte!
@Susanna: ma grazie, e tu sei sempre tanto carina cn me 😉
@Marina: ciao Marina, grazie a te x essere passata di qui e x l’aggettivo ‘delicata’…a presto
@Lucio: un uomo che mi ringrazia mi stupisce ma mi fa piacere. Non nego che esista la minoranza di cui parli, ma mi sento di poter generalizzare un po’ e dire che quando una donna alza la voce può essere considerata isterica ma difficilmente fa paura all’uomo che la subisce, il contrario invece può essere diverso. Questo a meno che la donna non sia possente e l’uomo mingherlino, tipo Giulia Child rispetto a suo marito..lì un po’ di paura fossi in lui ce l’avrei…sdrammatizziamo 😉
@MarinaQCne: ehi ciao grazie!! Non si mangia però questa volta! 😛
@Maria Luisa: ma quanti complimenti belli! hai ragione forse è troppo docile, ma sarà veramente tale? A volte il silenzio è un’arma fortissima. Ti ringrazio davvero, benvenuta nel blog della sopravvivenza creativa 😉
@Marilù: ciao bella, sì dai almeno moralmente, accontentiamoci…! E poi la pochette vera bella piena di chiavi è bella dura da suonare in testa 😉 ciao e grazie
@(parentesiculinaria): ciao! Ho visto che hai seguito il mio consiglio, sn proprio contnta perchè appena ho visto i tuoi sformatini ho pensato: perfetti! Sì che erano un granchè! 😉 grazie anch’io mi sn iscritta tra i tuoi sostenitori così siamo agganciate reciprocamente. Alla prox
@Tantocaruccia: grazie a te che sei passata qui e x gli apprezzamenti! A prestissimo
@Ciao Patrizia, questa volta qui nientecibonella mente 😉 solo fiori e dediche, spero apprezzate lo stesso, mi sembra di sì :)))
@Rosalba: hai detto bene: impassibili…ma chissà che questa nn sia una forza più forte della violenza (bicchiere mezzo pieno anzichè mezzo vuoto) ciao e alla proxxxx 🙂
@Carla: ahahhh! Qui in termini di cultura quanto a esperienze di ‘automobilismo’ mi sa che pure io posso dire di avere la laurea ma alla pipì di gatto nn avevo mai pensato, è il massimo, é un’ottima idea. Baciiiii
@Genny: credimi che è la cosa più bella che mi potessi dire, grazie x essere passata in questo spazio ‘stupido’ e a volte riflessivo, forse più stupido 😉
@Salamander: certo nn sappiamo il caso della signora del semaforo e nn lo sapremo mai, ma la realtà è molto variegata…ciao sal
@Tina: ciao, grazie x tutto! Anch’io ti verrò a trovare, e scusa se i tuoi messaggi nn apparivano, li ho trovati nello spam…a volte l’antispam chissà che pensa e vi mette lì, ma è capitato solo un’altra volta. Allora cn un po’ di ritardo ti accolgo con un bacino, a presto e ancora grazie
@
cindystar says
ciao cara, sono finalmente tornata e trovo questo bel pensiero ad accogliermi … sì, perchè, non proprio come la signora del semaforo, ma alle volte, spesso a tavola, lascio i miei cari familiari continuare nei loro discorsi “maschili” e con la mente e lo sguardo perso mi lascio andare a … una lunga lista di cose che potrei fare, vedere, sentire, conoscere, … un pochino più dolci e sfumate di rosa! :-)))
ho reso l’idea?
un abbraccio e buonissimo w.e.!
ackyart says
Ehi bentornataaaa! Ho cercato di scriverti su fb ma pure io col telefono certe volte nn riesco a postare commenti…va bè x dirti che mi sei tanto mancata! Nn ti sentivo da un po’, nn postavi, e che sarà successo? 😉 comunque spero tu sia stata bene, poi ci scriviamo via mail così mi racconti! Eh…allora un po’ donna del semaforo sotto questa angolazione che hai individuato tu lo siamo un po’ tutte…se bastasse x tutte pensare un po’ in rosa…sarebbe un altro mondo. Un bacio e buonanotte
stefania capati says
ciao, molto piacere di conoscerti… sai, con la foglia di aspidistra che hai usato per fare questo bouquet io ci faccio le borsette porta riso per le spose, oltre che cuoca sono e scrittrice sono anche una fiorista per matrimoni…complimenti! ora seguo il tuo sito…. ciao
ackyart says
Ciao Stefania e benvenuta! Non immagini che tarlo mi hai tolto dalla mente: non riuscivo a ricordare il nome strano di quella foglia e infatti non l’ho messo. Anche il fioraio mi ha detto ASPETISTA…hai voglia a cercarla su internet! Così mi hai risolto tu il dilemma, grazie! Così lo potrò specificare pure nel post. Il tuo deve essere un lavoro bellissimo…mi piacerebbe poter avere un lavoro creativo come il tuo. La prossima volta che farò una composizione di fiori verrò a chiederti consiglio! Alla prox!