Ma quanto era che non vi proponevo un lievitato??? E allora ecco il pane alla birra scura di Sosi Trento preparato con il loro lievito madre 🤩
Si accompagna bene con formaggi e salumi, ma vi assicuro che finisce anche se non accompagnato, a casa mia è andata così 🤣
vi lascio qui di seguito la ricetta che potrete preparare sia con il lievito madre (il vostro licoli rinfrescato ovv) e sia con il lievito di birra: in questo caso basterà preparare un poolish con il lievito di birra con 60 g di farina forte (o manitoba) e 60 g di acqua. come quantitativo di lievito di birra vanno bene circa 3 g di fresco ma potete utilizzare anche un quantitativo maggiore o minore, regolando di volta in volta i tempi di riposo in ricetta. Una volta raddoppiato il poolosh potete utilizzarlo al posto del lievito madre come spiegato in ricetta. Se volete usare il lievito di birra secco vi consiglio di attivarlo con pochissima acqua tiepida ed usarne 1-2 grammi o più, se volete ridurre i tempi.
Pane alla birra scura
Ingredienti
(per 2 pani da circa mezzo chilo):
400 g di farina di tipo 1
200 g di farina di tipo 2
400 g di birra scura
120 g di pasta madre Sosi o il vostro licoli rinfrescato e usato al raddoppio/triplico (scopri come ottenere un vasetto di pasta madre Sosi gratis)
14 g di sale
olio extravergine d’oliva, per ungere la ciotola
farina, per il piano di lavoro
Procedimento
Autolisi: in una ciotola capiente amalgamate 400 g di farina di tipo 1, 200 g di farina di tipo 2 e 400 g di birra scura mescolando ed amalgamando grossolanamente, e lasciate riposare per circa 1 ora, coprendo la ciotola con pellicola (oppure con un telo) e prestando attenzione a pulire bene i bordi per non creare grumi.
Impasto: trascorso questo tempo aggiungete 120 g di Pasta Madre Sosi (o il vostro licoli) e impastate il tutto all’interno della ciotola in modo da amalgamare il lievito all’impasto (io utilizzo solo una mano per impastare, con l’altra tengo la ciotola). Questa operazione potrà durare circa 10 minuti. Lasciate quindi l’impasto a riposare, sempre in ciotola e coperto con pellicola per circa 15 minuti.
Inserite quindi 14 g di sale e impastate fino ad assorbimento (non dovrete più sentire l’impasto granuloso). Lasciate riposare 10 minuti (sempre coprendo l’impasto). Ripetete questa operazione se necessario.
Prima lievitazione e pieghe: quando l’impasto avrà un aspetto liscio e incordato, trasferitelo su un piano di lavoro leggermente infarinato e dividete l’impasto in due parti uguali. Trasferite i due impasti in due ciotole leggermente unte di olio: coprite e lasciate riposare per circa 30 minuti.
Procedete con i giri di pieghe in ciotola (coil folds) per 3 volte a distanza di 30 minuti ciascuna durante la lievitazione, con le mani leggermente inumidite.
Lasciate quindi riposare gli impasti per un totale di circa 5-6 ore a una temperatura di circa 25-26° fino a che risulteranno quasi raddoppiati. Notate bene che questo tempo va calcolato dall’introduzione del lievito nell’impasto: include quindi il tempo dell’inserimento del sale, delle pieghe e quello trascorso tra una piega e l’altra.
Formatura: al termine della prima lievitazione, rovesciate delicatamente un impasto alla volta su un piano di lavoro leggermente infarinato e procedete a formare le due pagnotte, prima di trasferirle a testa in giù (quindi con la ‘chiusura’ rivolta verso l’alto, che poi sarà la base del pane) in due cestini ovali (da mezzo chilo ciascuno) ben infarinati, chiudendo la superficie di ciascun pane.
Seconda lievitazione: potete lasciare lievitare i pani, sempre coperti, a temperatura ambiente per circa 1 ora e mezza oppure optare per una lievitazione a freddo, trasferendo i cestini coperti in frigorifero a 4 gradi per 6-12 ore. In entrambi i casi il pane sarà pronto quando avrà raggiunto un aspetto gonfio (non necessariamente raddoppiato in volume). Idealmente l’impasto è pronto quando, toccandolo con un dito, quest’ultimo lascerà un’impronta sull’impasto destinata a scomparire lentamente: se l’impronta resta, l’impasto è lievitato troppo, se invece scompare immediatamente allora l’impasto non è ancora del tutto lievitato.
Cottura: cuocete i pani alla birra scura in forno ventilato preriscaldato a 230 gradi per circa 30-40minuti dopo averli ribaltati su una teglia ricoperta di carta forno (o su una piastra di pietra refrattaria preriscaldata) e dopo aver eseguito i tagli sulla sua superficie con una lama affilata.
Per la cottura in pentola di ghisa (quella che utilizzoio) preriscaldate il forno ventilato a 250° (anche 270° se il vostro forno di casa consente questa temperatura). All’interno del forno mettete già la pentola in ghisa con il coperchio che userete per la cottura del pane. Quando il forno sarà giunto a temperatura lasciate ancora un’ulteriore mezz’ora la pentola al suo interno, in modo che si scaldi al massimo.
Subito prima di infornare riprendete una pagnotta (dovrete cuocerne una alla volta), ribaltateladelicatamente su un foglio di carta forno ed eseguite, con una lama affilata, un taglio sulla sua superficie, nel senso della lunghezza. Osservate il video per il taglio che ho eseguito io sulla pagnotta ovale.
Quindi con accortezza estraete la pentola dal forno, togliete il coperchio e adagiate sul fondo il pane con tutta la carta forno. Mettete nuovamente la pentola in forno, con il coperchio, per circa 20-25 minuti.
Trascorso questo tempo togliete il coperchio, abbassate il forno a 220° e proseguite la cottura per ulteriori 10-15 minuti, verificando che la temperatura del forno non sia troppo alta da bruciare la superficie del pane. In questo caso potete lasciare il forno socchiuso (con un cucchiaio di legno nella fessura dello sportello).
In ogni caso il tempo totale di cottura potrà variare leggermente: il pane è cotto quando sarà ben brunito e quando, battendolo sul fondo, suonerà vuoto.
Una volta cotti mettete i pani alla birra scura a raffreddare su una griglia e attendete che si raffreddino prima di procedere al taglio.
Lascia un commento